Amaseno e la mozzarella di bufala

Amaseno è un comune laziale della Ciociaria, al confine con la provincia di Latina, che ha una particolarità: conta al suo interno 4.000 abitanti e più di 14.000 bufale. Si tratta di una terra particolarmente specializzata nella produzione di mozzarella di bufala, con maestri caseari addetti alla lavorazione artigianale del prodotto. Inoltre, nonostante questa cittadina così vicina all’Agro Pontino non abbia origini antichissime, la sua storia medievale è ancora presente, visibile e vivibile, attraverso le strade del borgo, le chiese e i palazzi signorili. 

MATTINA

La prima parte del tour comincia al mattino ed è dedicata alla storia dell’area circostante. L’incontro con la guida avviene al casello autostradale di Frosinone (A1) e la prima tappa dell’itinerario è la visita alla straordinaria Abbazia di Fossanova, consacrata nel 1208 da Papa Onorio II. Il suo nome origina probabilmente dal concetto di “Fossa nova”, per sottolineare gli interventi idrici e di bonifica messi in atto dai monaci dell’epoca per convogliare le acqua della piana pontina verso il mare. Si tratta di uno degli esempi più importanti di architettura gotico-cistercense in tutta la penisola. Fu anche l’ultima dimora di San Tommaso d’Acquino, che morì proprio qui nel 1274. 

Ore 13.00 – Pranzo tipico amasenese in ristorante a base di prodotti della filiera bufalina

POMERIGGIO

Dopo una pausa all’insegna del gusto per il pranzo, si procede con la seconda parte del tour dedicata al passato di Amaseno, con la visita guidata al suo centro storico. Le origini medievali di Amaseno vengono espresse a pieno dalla suggestiva collegiata di Santa Maria, risalente al 1177, simbolo del borgo e altra notevole testimonianza di architettura gotico – cistercense sul territorio. Al suo interno sono custodite importanti reliquie, fra tutte il sangue di San Lorenzo Martire, che ogni anno, il 10 agosto, compie il miracolo della liquefazione. Anche gli affreschi e le numerose opere d’arte sono degne di nota, ricalcando un periodo che va dalla metà del XIII secolo al XVII. 

Infine, l’ultima parte del tour è riservata alla nota più gustosa: si procede con una visita ai caseifici ed una degustazione delle prelibate mozzarelle di bufala, prodotte direttamente esclusivamente con il latte delle 14.000 bufale amasenesi.