Il Lago del Salto, in provincia di Rieti, nella Sabina più autentica, è uno dei luoghi più interessanti non solo del Lazio, ma d’Italia, spesso sottovalutato. Diversi gli itinerari e i borghi in prossimità del lago che meritano di essere visitati, complice un connubio che vede al centro natura, storia e cultura, compresa quella che passa per un elemento non secondario: i sapori del territorio.

In questo articolo vi portiamo in un angolo dello Stivale che ha un fascino particolare, dolce e selvaggio insieme, proprio come vuole la vegetazione del lago. Una storia di borghi sommersi che ha come protagonisti assoluti Borgo San Pietro e il Lago del Salto.

Lago del Salto: storia di un’impresa storica.

Lago del Salto è un bacino artificiale, o meglio, il più esteso bacino artificiale del LazioÈ noto anche come Lago di Borgo San Pietro ed è stato realizzato in seguito alla creazione dello sbarramento del fiume Salto nel 1940 e della Diga del Salto. 

Per la sua costruzione sono stati distrutti, sommersi e ricreati sulle sponde diversi centri. I borghi interessati sono stati i seguenti: Teglieto, Fiumata, Borgo San Pietro e Sant’IppolitoUna vera e propria impresa, quella della creazione del Lago del Salto. Lo conferma il fatto che negli anni della sua edificazione è stata, a livello statistico, la diga più alta d’Italia, complici i ben 90 metri d’altezza

Oggi come allora offre un impatto che nulla ha da invidiare alle meraviglie presenti in natura, essendo un luogo che presenta l’aspetto di un fiume dalle dimensioni gigantesche, la cui forma è allungata mentre i bordi appaiono frastagliati. Nelle sue insenature si trovano diverse spiagge suggestive nonché attrezzate, facilmente raggiungibili dai centri di Fiumata e Borgo San Pietro. 

Un luogo che ricorda un po’ i fiordi del Nord Europa, tra insenature, vegetazione superba e, allo stesso tempo, un qualcosa di riconoscibile come mediterraneo. 

Vi sono anche delle grotte, nel Lago del Salto. Tra queste particolarmente interessante è la Grotta di Santa Filippa Mareri, dedicata alla fondatrice dell’ordine monastico delle Clarisse. Si raggiunge attraverso un sentiero di tipo montano, il Sentiero del Pellegrino, il quale parte dalla frazione di Piagge per addentrarsi nel bosco. 

foto: Gaetano56 at it.wikipedia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Borgo San Pietro e il Lago del Salto

Borgo San Pietro e il Lago del Salto

Un borgo dalla storia sommersa

Borgo San Pietro è uno dei centri che si è trovato maggiormente al centro nel corso della realizzazione della Diga del Salto. 

È stato ricostruito, come per gli altri borghi già citati, sulle sponde del Lago secondo un’architettura di stampo razionalistico, ovvero quella tipica del periodo fascista durante il quale sono stati realizzati gli interventi di riqualificazione naturalistica e storica.

Un luogo perfetto da visitare in tutte le stagioni per quanti amano la natura e il relax. Fa parte del comune di Petrella Salto insieme a Fiumata, una località situata sulla riva meridionale del lago e nota come zona di shopping. Non a caso è detta anche “la Svizzera d’Italia”. Da Borgo San Pietro è possibile ammirare diversi luoghi d’interesse, nella zona del Salto. A cominciare dal convento dedicato sempre a Santa Filippa Mareri.

Visitare il Lago del Salto

Magic Italy propone un itinerario alla scoperta dei territori del Lago del Salto e di Borgo San Pietro: sono disponibili ulteriori informazioni qui

Un percorso che porterà ad ammirare i paesaggi meravigliosi della zona, compreso di tour in battello tra i fiordi. Alla scoperta di un fascino unico, dove è presente una mano che è dell’uomo e allo stesso tempo non lo è.

Fiumata

Il borgo di Fiumata affacciato sul Lago del Salto

Il Lago del Salto, in provincia di Rieti, nella Sabina più autentica, è uno dei luoghi più interessanti non solo del Lazio, ma d’Italia, spesso sottovalutato. Diversi gli itinerari e i borghi in prossimità del lago che meritano di essere visitati, complice un connubio che vede al centro natura, storia e cultura, compresa quella che passa per un elemento non secondario: i sapori del territorio.

In questo articolo vi portiamo in un angolo dello Stivale che ha un fascino particolare, dolce e selvaggio insieme, proprio come vuole la vegetazione del lago. Una storia di borghi sommersi che ha come protagonisti assoluti Borgo San Pietro e il Lago del Salto.

Lago del Salto: storia di un’impresa storica.

Lago del Salto è un bacino artificiale, o meglio, il più esteso bacino artificiale del LazioÈ noto anche come Lago di Borgo San Pietro ed è stato realizzato in seguito alla creazione dello sbarramento del fiume Salto nel 1940 e della Diga del Salto. 

Per la sua costruzione sono stati distrutti, sommersi e ricreati sulle sponde diversi centri. I borghi interessati sono stati i seguenti: Teglieto, Fiumata, Borgo San Pietro e Sant’IppolitoUna vera e propria impresa, quella della creazione del Lago del Salto. Lo conferma il fatto che negli anni della sua edificazione è stata, a livello statistico, la diga più alta d’Italia, complici i ben 90 metri d’altezza

Oggi come allora offre un impatto che nulla ha da invidiare alle meraviglie presenti in natura, essendo un luogo che presenta l’aspetto di un fiume dalle dimensioni gigantesche, la cui forma è allungata mentre i bordi appaiono frastagliati. Nelle sue insenature si trovano diverse spiagge suggestive nonché attrezzate, facilmente raggiungibili dai centri di Fiumata e Borgo San Pietro. 

Un luogo che ricorda un po’ i fiordi del Nord Europa, tra insenature, vegetazione superba e, allo stesso tempo, un qualcosa di riconoscibile come mediterraneo. 

Vi sono anche delle grotte, nel Lago del Salto. Tra queste particolarmente interessante è la Grotta di Santa Filippa Mareri, dedicata alla fondatrice dell’ordine monastico delle Clarisse. Si raggiunge attraverso un sentiero di tipo montano, il Sentiero del Pellegrino, il quale parte dalla frazione di Piagge per addentrarsi nel bosco. 

foto: Gaetano56 at it.wikipedia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Borgo San Pietro e il Lago del Salto

Borgo San Pietro e il Lago del Salto

Un borgo dalla storia sommersa

Borgo San Pietro è uno dei centri che si è trovato maggiormente al centro nel corso della realizzazione della Diga del Salto. 

È stato ricostruito, come per gli altri borghi già citati, sulle sponde del Lago secondo un’architettura di stampo razionalistico, ovvero quella tipica del periodo fascista durante il quale sono stati realizzati gli interventi di riqualificazione naturalistica e storica.

Un luogo perfetto da visitare in tutte le stagioni per quanti amano la natura e il relax. Fa parte del comune di Petrella Salto insieme a Fiumata, una località situata sulla riva meridionale del lago e nota come zona di shopping. Non a caso è detta anche “la Svizzera d’Italia”. Da Borgo San Pietro è possibile ammirare diversi luoghi d’interesse, nella zona del Salto. A cominciare dal convento dedicato sempre a Santa Filippa Mareri.

Visitare il Lago del Salto

Magic Italy propone un itinerario alla scoperta dei territori del Lago del Salto e di Borgo San Pietro: sono disponibili ulteriori informazioni qui

Un percorso che porterà ad ammirare i paesaggi meravigliosi della zona, compreso di tour in battello tra i fiordi. Alla scoperta di un fascino unico, dove è presente una mano che è dell’uomo e allo stesso tempo non lo è.

Fiumata

Il borgo di Fiumata affacciato sul Lago del Salto

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