Foto: Marco Miluzzi, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
La Sabina è una terra che presenta un fascino ancestrale. È ricca di natura, storia, cultura e di una gastronomia di eccellenza che la rende una regione interessante sotto tutti i punti di vista. Diversi i borghi intriganti e tra questi particolarmente degna di nota è una località che si trova sulla cosiddetta via dei Flavi: Cittaducale.
Situata nel cuore dell’Italia, è localizzata in Provincia di Rieti, in un territorio che spazia dai rilievi del Monte Terminillo fino alla Valle del Salto e alla Piana di San Vittorino. Un luogo ameno, ricco di verde e variegato, con tanto di un fiume, il Velino, noto per la bellezza delle acque, limpide e ricche di pesci. Nella vegetazione spiccano pioppi bianchi e salici.
Cittaducale si trova al centro di un crocevia culturale, tra Lazio, Umbria e Abruzzo, non distante da luoghi importanti come L’Aquila, Amatrice, Norcia e Rieti, naturalmente. Vediamo perché vale la pena visitarla.
La fondazione di Cittaducale
Cittaducale è una città-fortezza di impianto medievale. È stata fondata agli inizi del Trecento, esattamente nel 1308, da parte degli Angioini. Il nome, Civitatis Ducalis inizialmente, è stato scelto da Carlo d’Angiò, il quale decise di intitolare il borgo al figlio Roberto d’Angiò, duca di Calabria.
Cittaducale presenta una pianta di tipo ellittico, in cui due strade si incrociano perpendicolarmente creando la piazza centrale. Dopo gli Angioini è stata soggetta alla dominazione di Spagnoli e Aragonesi, fino a diventare Sede Vescovile. È nella seconda metà del Cinquecento che conosce un periodo di intenso splendore diventando, sotto la signoria di Margherita d’Austria, un centro di notevole importanza a livello economico-politico. È stata successivamente possedimento borbonico nel 1860, per entrare a far parte poco dopo del Regno d’Italia.
Il borgo è situato nella splendida Valle del Velino e merita di essere visitato già per la natura che lo circonda ma anche per realizzare una passeggiata tra le vie del centro storico, in cui si può lietamente girovagare tra torri, palazzi medievali e chiese.
Cosa vedere a Cittaducale
C’è un monumento che spicca, tra quelli presenti a Cittaducale. Si tratta della Torre Angioina, la cui realizzazione risale proprio agli Angiò. È nota anche come Torre di San Magno, in quanto situata nei pressi dell’omonima chiesa. La torre fa parte della cerchia difensiva medievale, pur essendo isolata. È in ottime condizioni, anche se qualche elemento mancante lo presenta: è andata distrutta in particolare la passatoia in legno.
Oltre alla Torre Angioina, altri monumenti degni di interesse sono il Palazzo della Comunità con la Torre Civica, la sede attuale del Comune (Palazzo Caroselli), Palazzo Dragonetti, Palazzo Maioli, Palazzo Vescovile, Palazzo Bonafaccia e Palazzo Valentini-Cherubini.
Visitare Cittaducale
Visitare Cittaducale è un’esperienza che merita assolutamente. Magic Italy propone un tour dove è possibile farlo all’interno di quella che è la cosiddetta via dei Flavi. Un itinerario che si articola in tre tappe e che parte proprio da Cittaducale, per poi proseguire a Castel Sant’Angelo e concludersi a Cittareale. Un percorso storico tra romanità e Medioevo, con un fascino denso di memoria.
Foto: Marco Miluzzi, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons
La Sabina è una terra che presenta un fascino ancestrale. È ricca di natura, storia, cultura e di una gastronomia di eccellenza che la rende una regione interessante sotto tutti i punti di vista. Diversi i borghi intriganti e tra questi particolarmente degna di nota è una località che si trova sulla cosiddetta via dei Flavi: Cittaducale.
Situata nel cuore dell’Italia, è localizzata in Provincia di Rieti, in un territorio che spazia dai rilievi del Monte Terminillo fino alla Valle del Salto e alla Piana di San Vittorino. Un luogo ameno, ricco di verde e variegato, con tanto di un fiume, il Velino, noto per la bellezza delle acque, limpide e ricche di pesci. Nella vegetazione spiccano pioppi bianchi e salici.
Cittaducale si trova al centro di un crocevia culturale, tra Lazio, Umbria e Abruzzo, non distante da luoghi importanti come L’Aquila, Amatrice, Norcia e Rieti, naturalmente. Vediamo perché vale la pena visitarla.
La fondazione di Cittaducale
Cittaducale è una città-fortezza di impianto medievale. È stata fondata agli inizi del Trecento, esattamente nel 1308, da parte degli Angioini. Il nome, Civitatis Ducalis inizialmente, è stato scelto da Carlo d’Angiò, il quale decise di intitolare il borgo al figlio Roberto d’Angiò, duca di Calabria.
Cittaducale presenta una pianta di tipo ellittico, in cui due strade si incrociano perpendicolarmente creando la piazza centrale. Dopo gli Angioini è stata soggetta alla dominazione di Spagnoli e Aragonesi, fino a diventare Sede Vescovile. È nella seconda metà del Cinquecento che conosce un periodo di intenso splendore diventando, sotto la signoria di Margherita d’Austria, un centro di notevole importanza a livello economico-politico. È stata successivamente possedimento borbonico nel 1860, per entrare a far parte poco dopo del Regno d’Italia.
Il borgo è situato nella splendida Valle del Velino e merita di essere visitato già per la natura che lo circonda ma anche per realizzare una passeggiata tra le vie del centro storico, in cui si può lietamente girovagare tra torri, palazzi medievali e chiese.
Cosa vedere a Cittaducale
C’è un monumento che spicca, tra quelli presenti a Cittaducale. Si tratta della Torre Angioina, la cui realizzazione risale proprio agli Angiò. È nota anche come Torre di San Magno, in quanto situata nei pressi dell’omonima chiesa. La torre fa parte della cerchia difensiva medievale, pur essendo isolata. È in ottime condizioni, anche se qualche elemento mancante lo presenta: è andata distrutta in particolare la passatoia in legno.
Oltre alla Torre Angioina, altri monumenti degni di interesse sono il Palazzo della Comunità con la Torre Civica, la sede attuale del Comune (Palazzo Caroselli), Palazzo Dragonetti, Palazzo Maioli, Palazzo Vescovile, Palazzo Bonafaccia e Palazzo Valentini-Cherubini.
Visitare Cittaducale
Visitare Cittaducale è un’esperienza che merita assolutamente. Magic Italy propone un tour dove è possibile farlo all’interno di quella che è la cosiddetta via dei Flavi. Un itinerario che si articola in tre tappe e che parte proprio da Cittaducale, per poi proseguire a Castel Sant’Angelo e concludersi a Cittareale. Un percorso storico tra romanità e Medioevo, con un fascino denso di memoria.